Autismo

autismo-744x445In occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo, che ricorre il 2 Aprile di ogni anno, voglio dare il mio infinitesimale contributo nel diffondere qualche informazione su questa condizione, che può avere molte sfaccettature, dalle forme più lievi a quelle più gravi, ma che pur sempre comporta percorsi di grande sofferenza per chi ne è affetto e per le persone care che se ne prendono cura.

Voglio così consigliarvi alcuni libri che possono fornire qualche informazione in più a chi non è a contatto con questo tipo di problematica.

GrandinPensare in immagini“, edito da Erickson (2006), è un saggio, ma anche un racconto, nel quale potrete trovare numerose informazioni che riguardano alcune caratteristiche peculiari dell’autismo.
L’autrice, Temple Grandin, oltre ad essere molto nota come progettista di impianti per animali, è una ricercatrice e docente universitaria, affetta da autismo (nello specifico da Sindrome di Asperger, forma meno grave dello spettro autistico).
Il suo contributo ad una maggiore conoscenza dell’autismo è innegabile, ma significativo è anche il suo apporto dal punto di vista pratico.
E’ stata infatti lei ad ideare, prendendo spunto dalla stringitrice usata per le mucche, la famosa “macchina degli abbracci”, una macchina in grado di fornire quella forma di contenimento che molto frequentemente le persone con autismo hanno difficoltà a ritrovare nel contatto umano, proprio a causa dei problemi sensoriali che caratterizzano generalmente la malattia.
In questo volume troverete una panoramica completa dell’autismo, partendo dai problemi sensoriali ed emotivi, per arrivare all’empatia e alle relazioni interpersonali. Ciliegina sulla torta l’introduzione di Oliver Sacks, neurologo di fama mondiale.518dXzymERL._SY344_BO1,204,203,200_

Il secondo libro che invece vi propongo si allontana un po’ dalla struttura di un manuale, ed è una raccolta di esperienze relativamente alla storia di quattro pazienti affetti da autismo.
Si tratta del libro intitolato “Il bambino che parlava con la luce. Quattro storie di autismo” dello psicologo e psicoterapeuta Maurizio Arduino, edito da Einaudi lo scorso anno (2014).
Vi propongo (dal sito di Ibs) la trama:
Silvio guarda il mondo racchiuso in un granello di polvere, Cecilia lo osserva attraverso il movimento di una corda. Matteo non gioca con gli altri bambini, ma conosce le radici quadrate. Elia, sommerso da voci, odori, suoni e colori, lotta per trovare la calma interiore. Un viaggio unico e commovente nelle vite di quattro pazienti autistici profondamente diversi fra loro, seguiti dall’infanzia all’età adulta. I drammi e le fatiche quotidiane delle loro famiglie. L’impegno, i dubbi, gli errori e i piccoli grandi successi compiuti nel tentativo di aiutarli.

perche non parli_leimbachE se proprio i volumi sopra citati non sono il vostro genere, vi propongo una versione molto romanzata dell’autismo (editore TEA, 2008), intitolata “Perchè non parli” di Marti Leimbach, madre di due bambini, di cui uno autistico.
Si tratta in realtà di un volume molto controverso dal punto di vista scientifico, ma che può essere una lettura piacevole e veloce, per chi volesse leggere qualcosa sul tema ma desiderando giungere ad una sorta di lieto fine.
Principalmente possiamo considerare controversi i punti in cui si fa riferimento ad una causa dell’autismo dovuta ad un vaccino, tematica che come alcuni di voi sapranno ha destato moltissime polemiche e controinformazioni prive di fondamento scientifico, ma fortunatamente per voi, questa non è la sede in cui eviscerare questo tema!
Altro punto discutibile è l’intervento di una figura che si vorrebbe definire professionale, ma che sostanzialmente sembra quasi essere “magica” (passatemi il termine), un aspetto che purtroppo può dare false speranze a chi, in situazioni di sofferenza, cerca a tutti i costi una via di uscita dal tunnel dell’autismo.

Come neolaureata in psicologia mi preme sottolineare che grazie ai tanti studi fatti e ai tanti che ancora devono essere fatti per avere una comprensione maggiore di questa condizione, ci sono e ci saranno modi sempre più validi di intervenire su questo tipo di problematica per migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, ma è necessario affidarsi a persone qualificate, che abbiano un serio percorso professionale alle spalle e che abbiano a cuore non solo la loro professione, ma soprattutto i loro pazienti.

Concludo qui i miei consigli di lettura, dedicando un pensiero a tutti i pazienti autistici e alle loro famiglie, che combattono ogni giorno le loro battaglie con grande forza e coraggio.

5 thoughts on “Autismo

  1. Prendo nota delle letture che proponi in quanto utili e comunque interessanti… non si vive di soli romanzi e la conoscenza è sempre un arricchimento personale!
    Un bacio 🙂

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